Non può infatti sostenersi un rapporto di specialità unilaterale in quanto in assenza del delitto ex artwork. 416 bis c.p. non tutte le ipotesi ivi previste sarebbero punibili ex artwork. 416 c.p.
In tema di applicazione here delle misure di sicurezza, il Giudice deve fornire una motivazione adeguata della permanenza del pericolo con riferimento alla situazione concreta creatasi e modificatasi in conseguenza del pensionamento (annullata con rinvio l'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere applicata for each i reati di cui agli artt.
La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla details indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori.
Esse, da un lato, contestano genericamente la configurabilità dell'elemento soggettivo del reato, senza indicare gli specifici passaggi del ragionamento viziato del giudice di merito.
Sul profilo oggettivo, i giudici sostengono che il concorso esterno sia compatibile solo con le fattispecie che presuppongono il “ far parte di una organizzazione” al good di porre in essere un certo tipo di attività delittuosa.
Le ipotesi formulate ai precedenti punti b) e c) erano destinate ad incidere in pejus sui termini della prescrizione, decorrenti dall'ultima delle condotte dell'imputato, motivatamente ritenute dal giudice manifestazione della protrazione della condotta illecita sia sotto l'aspetto oggettivo che sotto quello soggettivo (cfr. f. 119 della sentenza del nine marzo 2012).
il metodo mafioso, vale a dire la forza del vincolo associativo e la condizione di omertà delle vittime;
L’associazione mafiosa è tra i reati più gravi previsti dal nostro ordinamento penale. La norma venne introdotta nel 1992 per combattere i reati di mafia poiché si rivelò insufficiente la disciplina dell’associazione a delinquere, delitto simile ma da cui si differenzia sotto alcuni aspetti che andremo a chiarire.
23. Con un quinto motivo si denuncia difetto di motivazione e violazione di legge in punto di diniego della rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale per escutere il dott. Bo. A. (teste rilevante for each riferire circa le gravissime intimidazioni subite da B.), per acquisire la documentazione fornita dalla difesa, compresa la consulenza d'ufficio Gi.
P. , V.R. e l’imputato dimostrano l’assunto difensivo ed evidenziano l’indisponibilità di quest’ultimo a sostenere la loro causa, tanto da rendersi necessario il ricorso advert altro laboratorio di analisi disposto advertisement assecondarne i piani; le circostanze dette evidenziano l’insussistenza di collegamenti tra l’A. e l’associazione; analogamente for each la telefonata, riferita all’imputato, ai laboratori (…), smentita dal teste B. ; d’altra parte giova richiamare la motivazione di primo grado a pag. 115, là dove è scritto esplicitamente che il V. "ha ben chiarito che la verità in termini espliciti all’A. non venne mai rappresentata"; va poi richiamata la ritrattazione di C.P. for each i reati di falsificazione e corruzione, in relazione alla quale il C. stesso ha ammesso di avere con altri sottratto moduli certificativi e di aver falsificato la firma del prof. A. ; la circostanza esclude il concorso contestato nella condotta associativa posto che i presunti sodali erano costretti advert una attività delittuosa in danno dell’imputato; la condotta dell’imputato, in conclusione, non è riferibile in alcun aspetto a quella del concorrente esterno in ogni suo requisito.
10.two. Per argomentare che le lamentele di C. for each il comportamento scostante di D. non avevano in alcun modo mutato la natura del patto tra loro stipulato e la sostanza dei loro rapporti, la Corte d'appello richiamava le seguenti risultanze probatorie:
telefonata fatta da C. advertisement De.Al. il 25 dicembre 1986, confermativa dei rapporti di amicizia esistenti tra la famiglia D. e C. e l'assenza di motivi di astio o risentimento di quest'ultimo nei confronti dell'imputato.
13. Al rigetto del ricorso consegue di diritto la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e alla rifusione delle spese sostenute nel presente giudizio dalla parte civile Comune di Palermo che, tenuto conto del numero e dell'importanza delle questioni trattate, della tipologia ed entità delle prestazioni difensive e avuto riguardo ai limiti minimi e massimi fissati dalla tariffa forense (Sez.
six.two. Le censure difensive omettono di confrontarsi con il tema delle preclusioni illustrate al paragrafo precedente che non consente di affrontare nuovamente in questa sede alcuni temi, quali la natura delle frequentazioni con C. e M., la loro irrilevanza probatoria, la negazione dei rapporti di conoscenza con Bo.